Brano: [...]a la Seconda Internazionale e il leninismo.
La terza tesi, infine, che é stata sino agli ultimi tempi soste
nuta dai partiti e dagli uomini di cultura comunisti — giudica lo stalinismo nulla di più che un fedele sviluppo e una laboriosa continuazione della rivoluzione d'Ottobre, minacciata in tutto il trentennio staliniano dalla pressione internazionale della borghesia e dalle deviazioni di destra e di sinistra.
16 9 DOMANDE SULLO STALINISMO
Il XX congresso del PCUS ha, a dire il vero, del tutto sconvolto questo schieramento. Se da un lato infatti, denunciando gli aspetti più autoritari del sistema di governo staliniano, esso ha posto in luce la debolezza di ogni posizione rigidamente conformista e dogmatica; d'altro lato, per il fatto di porsi come continuatore ed erede dell'opera staliniana, ha pure indicato l'insufficienza delle posizioni acriticamente e indiscriminatamente polemiche. In tal modo oggi, liberatasi la ricerca dalle pressioni dei 'più immediati interessi di parte, sembra aprirsi la via per un reale approfondimento stor[...]
[...]l'opera staliniana, ha pure indicato l'insufficienza delle posizioni acriticamente e indiscriminatamente polemiche. In tal modo oggi, liberatasi la ricerca dalle pressioni dei 'più immediati interessi di parte, sembra aprirsi la via per un reale approfondimento storiografico intorno a quel periodo.
Questo ripensamento, però, non accenna ancora ad avvenire: anzi per molti aspetti la pubblicistica politica e culturale sulla questione sembra, dopo il XX congresso, avere più regredito che avanzato.
Innanzitutto, infatti, appare oggi molto forte la tentazione dei giudizi moralistici, rivolti a soppesare con illuministica pedanteria e sovente con malcelato livore l'opera del grande rivoluzionario scomparso. Su questa linea anche i nuovi dati venuti finalmente alla luce, anziché essere criticamente vagliati e organizzati perché ne risulti illuminato il quadro d'assieme, finiscono col fornire solo l'occasione per sbrigativi atti d'accusa o per querimoniose denunce. Tutto questo, comunque, può ben essere giudicato fenomeno transitorio, naturale e[...]
[...]a teorica del movimento operaio, venga correttamente a porsi ii problema della rivoluzione nei paesi capitalistici avanzati. Già Stalin, nel suo ultimo scritto aveva notato: «Questa forza [la forza rivoluzionaria] si è
L
25
trovata nel nostro paese sotto la forma di una alleanza della classe operaia e dei contadini. Questa forza non la si è ancora trovata per gli altri paesi, per i paesi capitalistici». (6). Il XX congresso del PCUS ha poi precisato su quale linea questa ricerca debba essere condotta: sulla linea di un progressivo allargamento delle forme del potere operaio così da permettere un più compiuto rispetto delle conquiste teoriche e istituzionali del liberalismo.
Simili affermazioni nel passato avrebbero dato immediatamente l'avvio a degenerazioni opportunistiche. Come possono rappresentare oggi la via corretta per lo sviluppo politico del proletariato occidentale ? Evidentemente per una decisiva novità intervenuta nella situazione storica: la rottura dell'egemonia mondiale capitalistica, l[...]
[...]io in Occidente, e ciò lo portava a sostenere la necessità di una rigida conservazione delle tradizionali posizioni teoriche e pratiche del movimento operaio; ma d'altra parte proprio questo atteggiamento chiusamente conservatore finiva col costituire il massimo ostacolo così ad uno sviluppo più disteso e dinamico della situazione mondiale come alla scoperta di nuove prospettive teoriche che in questa potessero inserirsi e fecondamente operare.
Il XX Congresso ha tentato di operare la rottura di questo circolo vizioso. Ma le novità in esso venute in luce — ci si può domandare — rappresentano una sufficiente soluzione di tutti i problemi impliciti in una seria revisione dello stalinismo ? A mio avviso dare una risposta recisa, in senso affermativo o negativo, a questa domanda, sarebbe probabilmente molto azzardato.
Ci si può ad esempio chiedere se la critica del mito della personalità e il ripristino della direzione collegiale, possano essere,
40 9 DOMANDE SULLO STALINISMO
senza una maggiore circolazione di libertà, una sufficiente via [...]